Microbiota e Sistema Immunitario
È ormai validato scientificamente che il microbiota intestinale svolge un ruolo fondamentale nella formazione e nello sviluppo dei principali componenti del sistema immunitario innato e adattativo dell’ospite.
È altrettanto confermato che il sistema immunitario è in grado di orchestrare il mantenimento delle caratteristiche chiave della simbiosi ospite-microbo.
In un soggetto geneticamente suscettibile, un disequilibrio nell’interazione sistema immunitario-microbiota contribuisce alla patogenesi di diversi disturbi immuno-mediati.
ll largo uso di antibiotici, invece, così come anche uno stile alimentare troppo ricco di cibi processati, di grassi saturi, acidi grassi a lunga catena, di emulsionanti e dolcificanti, impatta negativamente sul microbiota e quindi sulla capacità immunitaria, causando l’insorgenza di malattie infiammatorie intestinali (IBD), artrite reumatoide, disordini cardiometabolici e cancro.
In questo studio si approfondisce tale l’interazione per discutere, anche, di come tali connessioni possano tradursi in interventi terapeutici mirati sul microbiota.
Microbiota e Virus Influenzali dell’Apparato Respiratorio
È noto che un microbiota intestinale in salute permette di mantenere l’omeostasi del sistema immunitario, non solo a livello intestinale, ma anche in distretti corporei apparentemente lontani, come i polmoni.
Perturbazioni del microbiota si traducono in una disregolazione del sistema immunitario e in una risposta infiammatoria accentuata: questo comporta un aumento della suscettibilità alle infezioni.
In questa recente review Sencio e colleghi fanno il punto sullo stato dell’arte sull’argomento, elencando in particolare le variazioni del microbiota intestinale in base al virus respiratorio contratto.
Microbiota e Allergie
Il ruolo fondamentale del microbiota intestinale nel mantenere l’omeostasi immunitaria è ormai una certezza. Anche in previsione dell’arrivo della stagione dei pollini e delle prime allergie che, sappiamo, essere grande fonte di stress per il sistema immunitario, è opportuno considerare questo ruolo.
È stato dimostrato in questo recente (2021) lavoro di Watts e colleghi come il microbiota intestinale sia differente in persone con rinite allergica rispetto ad un gruppo di controllo. In particolare, la biodiversità è ridotta, così come Oxalobacter e Clostridiales e risulta aumentato il genere Parabacteroides.
In questi casi, al fine di mitigare la risposta del sistema immunitario e con essa i disagi dovuti all’allergia, come congestione nasale e arrossamento degli occhi, potrebbe essere utile ricorrere ad un’integrazione probiotica mirata sotto il controllo di uno specialista.
Microbiota Intestinale in Pazienti SARS-COV-2 Positivi
In questo recentissimo lavoro (dic 2021), Zuo e colleghi hanno caratterizzato il microbiota intestinale di pazienti ospedalizzati affetti da SARS-CoV-2, sia in presenza sia in assenza di sintomatologia intestinale.
I risultati mostrano che, anche in assenza di sintomatologia intestinale, sia possibile continuare a rilevare il virus nel campione fecale, e che il microbiota intestinale risulti modificato a favore di una iperproliferazione di microrganismi potenzialmente dannosi, come Collinsella aerofaciens, Collinsella tanakei, Streptococcus infantis e Morganella morganii.