Gli allevamenti di pollame rappresentano un punto cruciale nella rete di sviluppo e diffusione di antibiotico-resistenze, a causa della loro elevata densità e dell’utilizzo estensivo di antibiotici. Tali resistenze, una volta sviluppate, potrebbero facilmente raggiungere l’ambiente esterno attraverso la contaminazione delle persone impiegate nell’allevamento. Per questa ragione, in questo studio di Scicchitano e colleghi con la collaborazione di Wellmicro, è stata effettuata la caratterizzazione degli ecosistemi microbici e dei resistomi di lavoratori e pollame in 3 diverse fattorie italiane, oltre che dei conviventi dei lavoratori, al fine di tracciare le antibiotico resistenze e la loro diffusione. I risultati hanno mostrato come la principale via di trasmissione di geni di resistenza sia rappresentata dai lavoratori impiegati negli allevamenti, che “trasportano” questi geni specifici alla popolazione al di fuori del loro luogo di lavoro, ponendo l’attenzione sulla necessità di sviluppare strategie volte a limitare l’insorgenza e la diffusione di queste antibiotico-resistenze.
Fonte: www.sciencedirect.com