Se fino a poco tempo fa l’effetto del consumo di birra sul microbiota intestinale era scarsamente caratterizzato, oggi grazie agli studi di Natalia González-Zancada e colleghi sappiamo quale sia il suo impatto sull’ecosistema batterico intestinale.
Questo studio ha esaminato le associazioni tra consumo moderato di birra, composizione del microbiota e profilo degli acidi grassi a catena corta (SCFA).
Il consumo moderato di birra (dai 200 ai 600 ml al giorno) è correlato ad un aumento dei microrganismi benefici Blautia e Pseudobutyrivibrio e ad una riduzione della famiglia Clostridiaceae.
Il merito potrebbe essere delle fibre contenute, come beta glucani contenuti nell’orzo.